
Quote stagionali alla migratoria:
Due Aziende Faunistiche Venatorie, "Fondaccio" e "Bucone", nell'area territoriale di Canino e del Lago di Bolsena, due importanti crocevia della migrazione autunno-invernale, una più predisposta alla sosta dei colombacci e l'altra dei tordi, possono entrambe essere definite come Aziende specializzate in migratoria.


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Tordo, colombaccio e allodola.
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Due giorni di caccia a settimana.
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Un fucile.
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Carniere giornaliero secondo calendario venatorio regionale.
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Possibilità di soggiorno e pranzo nella casa di caccia.
La Quota comprende:

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La giornata di caccia può essere scelta in base alla disponibilità dell’azienda.
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La caccia è esclusivamente in appostamento temporaneo.
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Nei mesi di ottobre e novembre si può cacciare dalla mattina allo spollo fino a pranzo con il traccheggio, nei mesi di dicembre e gennaio è consentito anche il rientro.
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Questo tipo di impostazione della caccia e il basso numero di quotisti garantisce una presenza costante degli animali che si protrae fino a febbraio.
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E’ severamente vietato l’abbattimento di qualsiasi altro tipo di selvatico non contemplato esplicitamente nella quota sia esso stanziale (fagiano, starna, pernice, lepre, cinghiale) o di passo (beccaccia, quaglia). Ai trasgressori sarà revocato il permesso stagionale di caccia senza la restituzione della quota versata.
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Nella settimana antecedente la chiusura della caccia l’Associazione può organizzare una o due giornate allo scaccio al tordo a cui tutti i quotisti possono partecipare.
Caccia ai Colombacci - Quote stagionali

L’Azienda Faunistico Venatoria “Fondaccio”, sulle coste del lago di Bolsena, offre un territorio vasto e particolarmente adatto alla sosta invernale dei colombacci in migrazione. La caccia che si svolge è specifica, da appostamenti fissi con ausilio di zimbelli e volantini.

La Quota comprende:
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specie cacciabile: Colombaccio,
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un giorno di caccia a settimana,
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area di caccia riservata personale,
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uno o due fucili,
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periodo: dal 1 ottobre al 31 gennaio,
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possibile proroga al 10 febbraio


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Le quote che vengono messe a disposizione sono limitate al numero di 4 per l’intera stagione venatoria.
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Ogni quotista ha la disponibilità del gestore dell’Azienda nella scelta del luogo dove organizzare l’appostamento.
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La giornata di caccia può essere scelta in base alla disponibilità dell’Azienda.
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L’attività di caccia è consentita fino alle ore 13:00 del giorno; questo consente il rientro in tranquillità dei vari gruppi di colombacci che scelgono quelle zone per la notte. Il tiro è consentito esclusivamente a fermo.
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E’ severamente vietato l’abbattimento di qualsiasi altro tipo di selvatico non contemplato esplicitamente nella quota sia esso stanziale (fagiano, starna, pernice, lepre, cinghiale, capriolo) o di passo (tordo, beccaccia, quaglia). Ai trasgressori sarà revocato il permesso stagionale di caccia senza la restituzione della quota versata.
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Nella settimana antecedente la chiusura della caccia l’Associazione si riserva la possibilità di organizzare giornate all’aspetto pomeridiano a cui i quotisti possono partecipare.